Primo viaggio in camper?  Ecco una lista di consigli utili per vivere al meglio questa nuova avventura

Per rendere una vacanza meno piacevole, a volte basta poco e dimenticare a casa qualcosa di irrinunciabile può anche rovinarla completamente. Quindi, il primo consiglio prima di partire col camper è preparare una lista degli “indimenticabili”, una pignoleria che vi eviterà tanti inutili contrattempi. L’elenco delle cose indispensabili è però molto soggettivo e varia a seconda del tipo di vacanza, del numero delle persone che compongono l’equipaggio che utilizzerà il camper, dell’età e delle loro esigenze.

Primo viaggio in camper, l’indispensabile da portare in una vacanza in camper

L’attrezzatura di due coppie di trentenni sarà diversa da quella di una famiglia con bambini o la scorta alimentare per una vacanza sulla costa romagnola non è paragonabile a quella necessaria per una traversata con un van 4x4 del deserto africano.
Per gli emuli di “Rambo”, un coltello milleusi, e uno spazzolino da denti sono più che sufficienti.

All’opposto, tra i campeggiatori e i camperisti non è difficile trovare personaggi terribilmente pignoli e meticolosi, ligi ad una rigorosa pianificazione nei preparativi e nella gestione delle vacanze.  Trasformare però il camper in un magazzino ricambi o stivarlo con la stessa quantità di merce di un’ambulante di generi alimentari, il più delle volte è inutile. I punti assistenza delle meccaniche utilizzate negli allestimenti, si trovano in tutte le nazioni dell’Unione europea e una piccola riparazione all’impiantistica della caravan o del camper, può farla benissimo anche il personale interno del campeggio.

Inoltre, dopo un viaggio nei paesi europei, avendo assaggiato con curiosità e spesso con gusto, le specialità culinarie del posto, una volta tornati a casa, si rischia di dovere smaltire, naturalmente controvoglia, le scorte avanzate di cibi liofilizzati e in scatola.

Primo viaggio in camper, la checklist dell’indispensabile da portare con se

Per il tuo primo viaggio in camper ci sono degli oggetti che non puoi assolutamente dimenticare a casa. Dalle cose più scontate e banali all'attrezzatura necessaria per far fronte ad una situazione di emergenza, per l'impiantistica e la sosta. Tra gli oggetti "scontati" ma indispensabili naturalmente:

  • i soldi e le carte di credito,
  • i documenti personali e quelli del veicolo,
  • gli eventuali biglietti o prenotazioni,
  • le chiavi di casa e i duplicati di quelle del veicolo,
  • i medicinali (il pronto soccorso e i farmaci di uso comune),
  • le carte stradali e le guide turistiche e quelle delle Aree di sosta e dei campeggi che in certi frangenti sostituiscono egregiamente lo smartphone o il tablet.

Primo viaggio in camper, la checklist: provviste alimentari, le stoviglie e l’abbigliamento

Per quanto riguarda le provviste alimentari, le stoviglie e l’abbigliamento, vale per tutti il consiglio di limitare la dotazione allo stretto indispensabile: scegliendo gli alimenti di facile preparazione, le pentole impilabili che necessitano di poco spazio.

Pratica, ma non indispensabile, una piccola pentola a pressione che riduce sia i tempi di cottura che il consumo di gas.

Per contenere l’impiego di acqua, sono da preferire i piatti e i bicchieri “usa e getta”, meglio se in cellulosa bio che possono essere smaltiti nel rifiuto organico, mentre l’abbigliamento deve essere principalmente pratico e adatto al clima e ai luoghi che andremo a visitare.

Primo viaggio in camper, la checklist: kit di emergenza e sicurezza di prima dotazione

Da avere sempre a bordo anche nella gita fuori porta, l’immancabile kit di emergenza e sicurezza di prima dotazione, completo di triangolo e gilet riflettente e trousse di primo soccorso se non già prevista per la parte abitativa. Volendo il kit può essere integrato con le lampade di scorta e una serie di fusibili, guanti da lavoro e una lampada a luce continua e lampeggiante.

Irrinunciabile l’estintore, meglio se posizionato a portata di mano in cabina e per i più previdenti, un martelletto d’emergenza rompi vetro e taglia cintura di sicurezza. In aggiunta, a seconda delle capacità nel “fai da te”, la borsa degli attrezzi più o meno completa: ad esempio con i cavi di avviamento e una fune di traino con portata 5000 kg. 

Sempre utili il rotolo di nastro adesivo super resistente e quello da elettricisti, una matassa di filo di ferro, i guanti da lavoro e quelli “usa e getta”, dei tiranti, una matassa di spago, fascette stringitubi, colla cianoacrilica (istantanea) e epossidica a due componenti (a fort presa). Infine un po’ di viti autofilettanti.

Per la sosta sono irrinunciabili il cavo per l’allacciamento alla rete e una prolunga di cavo tripolare corredata di spine di vario genere e relativi adattatori, i cunei di livellamento, le apposite basi per piedini di stazionamento per caravan e camper (se il veicolo ne è dotato) che possono essere sostituite con tavolette in legno da utilizzare su terreni cedevoli.  
Utilissimi anche nei mesi estivi gli oscuranti termici.

Primo viaggio in camper, la checklist: impianto del gas e impianto idrico

Per l’impianto del gas, se dotato di bombole, non devono mancare le guarnizioni di scorta e andando all’estero, gli adattatori per bombole del gas disponibili negli altri paesi.

Per quanto riguarda l’impianto idrico, da non dimenticare il tubo flessibile per l’acqua con relativi raccordi e il liquido o le polveri per il wc.

Per i più previdenti consigliamo una seconda pompa dell’acqua (identica a quella installata) da sostituire in caso d rottura, la tanica peril carburante corredata da un imbuto e uno spezzone di tubo di plastica. 

Sempre per i più previdenti e riservati ai viaggi più impegnativi, da integrare a seconda della dotazione di serie, una ruota di scorta o il kit per le forature e volendo strafare, anche una serie di ricambi; i più comuni per quanto riguarda la meccanica, come l’olio e i liquidi per i rabbocchi o il filtro del gasolio.

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Scritto da
Il Camperista