Saper scegliere: zona notte. Scopri tutte le soluzioni pensate per il tuo riposo

Sempre più spesso le sigle dei vari modelli di autocaravan sottintendono che il veicolo ha un matrimoniale trasversale, centrale, basculante, in mansarda, oppure due letti gemelli o letti a castello. E questo la dice lunga sull’importanza dei letti nella progettazione di un camper.

Letto che scegli, camper che trovi

Le misure di un veicolo ricreazionale sono infatti fortemente condizionate dalle dimensioni che i designer hanno riservato alla zona notte.
In un veicolo lungo circa sette metri è possibile avere un letto matrimoniale sempre pronto longitudinale centrale agibile su due lati, quindi comodo come quello di casa e che non interferisce con la zona giorno. Mentre in un camper lungo poco più di cinque metri avere un letto matrimoniale trasversale sempre pronto in coda significa, per chi lo acquista, rinunciare durante il giorno a circa metà dell’allestimento, cosa che invece non avviene ad esempio se ha il tetto sollevabile con annesso matrimoniale.

Insomma, le soluzioni possibili sono molte e tutte con i loro aspetti positivi e negativi. Si può prevedere almeno una zona notte nettamente separata dalla zona giorno come negli esempi appena descritti, o adottare disposizioni interne che prevedono la sovrapposizione di queste due zone: ad esempio con la generalizzata soluzione dei letti basculanti che discendono dal soffitto, ma anche con soluzioni particolari come trasformare in letti quattro poltrone frontemarcia in ricordo dei primordi del camperismo, ma anche utilizzando un divano letto come quello del salotto di casa o sfruttando o ampliando per la notte le dimensioni della scocca con uno “slide out” in coda al veicolo.

Fanno parte della categoria dei letti matrimoniali sempre pronti, anche quelli riservati alle mansarde dei motorcaravan che non interferiscono con il resto della cellula abitativa e i letti che discendono nelle cabine dei motorhome sovrapponendosi alle sole poltrone girevoli del guidatore e del passeggero.

È chiaro però che per avere una grande e confortevole camera da letto sempre pronta, è la sola zona posteriore del veicolo che prospetta comodità impensabili con le altre disposizioni interne.

Matrimoniale in mansarda

Presente solo sui motorcaravan, la mansarda è il prolungamento della cellula sopra la cabina di guida e ospita, salvo rarissime eccezioni, un letto matrimoniale ben dimensionato, riproponendo come lunghezza la larghezza interna dell’abitacolo (circa dai 200 ai 215 cm) mentre la larghezza varia dai 140 ai 160 cm. Costituisce un volume non indifferente dell’intero veicolo e la presenza di un letto fisso è una bella comodità che non costringe a trasformazioni o preparazioni. In più, questo grande vano durante il giorno può essere utilizzato anche come momentaneo “ripostiglio” per giubbotti, giacconi o borse.

Per il giusto comfort durante il riposo, ha quasi sempre il piano costituito da doghe utili anche per distanziare il materasso dal piano ed evitare la condensa. Il piano del letto può essere fisso o, per facilitare il passaggio verso la cabina di guida, ribaltabile verso l’alto o scorrere in avanti assieme al materasso, che in base alla classe del veicolo può essere in normale gommapiuma, a molle o in lattice.

Per una corretta aerazione è consigliabile la presenza di un oblò a tetto e una o ancor meglio due finestre. Irrinunciabile specie nei mesi invernali e soprattutto in montagna, la canalizzazione forzata dell’aria calda del riscaldamento anche in mansarda. È anche vero che l’aria calda tende a salire, ma col vero freddo un aiuto in più è più che utile.

Ormai generalizzata la presenza per questa zona di una testiera corredata di luci di lettura e ancor meglio se dotata o affiancata da tasche o mensole portaoggetti, mentre una scaletta amovibile, una rete di protezione anticaduta e una tenda scorrevole di separazione completano la dotazione standard.

Positivo:
- il matrimoniale bene dimensionato in lunghezza che in larghezza, sovrasta la cabina senza interferire con questa
- è sempre pronto
- è il preferito da figli e nipoti che trovano la mansarda un ambiente insolito e divertente

Negativo:
- la ridotta altezza, che parte dai 60-65 cm e raramente supera gli 80 cm, per alcuni può rappresentare un vero problema, soprattutto per chi soffre di claustrofobia. In ogni caso deve almeno permettere di starci seduti, sebbene con il capo ripiegato
- il posto letto sul fronte spesso è sacrificato dalla curvatura della mansarda che se non è bene coibentata, lo rende anche il più esposto al freddo e al caldo
- come tutti i letti trasversali obbliga uno dei due occupanti a scavalcare il partner per scendere e con poca luce per non svegliare chi dorme accanto, non è facile anche la discesa

Letto matrimoniale posteriore trasversale

Posizionato agli antipodi del matrimoniale in mansarda, quello posteriore trasversale di solito non è posizionato così in alto come il letto sopra la cabina, ma anche quello posteriore trasversale ha il piano del letto in posizione rialzata (ad esclusione dei furgonati) che richiede la presenza di appositi scalini che agevolano l’accesso, offrendo al contempo uno spazio in altezza ancora abbondante sopra il materasso che spesso sovrasta il garage.

Due le possibili varianti. La prima ad altezza variabile del piano del letto che si solleva o si abbassa con meccanismo manuale o elettrico allo scopo di facilitare la salita per il riposo o all’opposto per aumentare la cubatura del garage. Poco utilizzata invece la soluzione che vede un piccolo corridoio laterale ai piedi del letto, che in parte facilita la discesa dal letto per chi riposa addossato alla parete posteriore, senza “scavalcare” chi dorme accanto.

Riservato invece ai soli furgonati il materasso che si ribalta lateralmente per lasciar spazio ad un corridoio centrale che aumenta lo stivaggio permettendone l’utilizzo, tramite il portellone posteriore, anche come garage. Come per il matrimoniale in mansarda, questo letto posteriore trasversale ha la lunghezza che corrisponde alla larghezza dell’abitacolo (circa dai 190 cm dei furgonati ai 215 cm negli altri autocaravan). La larghezza, salvo eccezioni, è più contenuta e può variare dai 130 ai 140 cm. nella testata, per restringersi a volte ai piedi per dare spazio ad altri elementi d’arredo. 

Positivo:
- è sempre pronto
- ai fini della lunghezza totale del camper, la zona notte grava per la sola larghezza
- ideale l’abbinamento col sottostante garage

Negativo:
- come tutti i letti trasversali obbliga uno dei due occupanti a scavalcare il partner per scendere e con poca luce per non svegliare chi dorme accanto, non è facile anche la discesa
 -il posto addossato alla parete posteriore, se questa non è bene coibentata, lo rende il più esposto al freddo e al caldo

Matrimoniali posteriori a castello trasversali

Questa soluzione recentemente ha debuttato anche tra gli autocaravan con un matrimoniale trasversale rialzato sopra al garage, con l’inserimento di un secondo matrimoniale a ribalta nel sottostante vano garage.
In ambedue i casi è indicata quando si ha bisogno di abbinare il matrimoniale dei genitori ad un secondo matrimoniale, quasi sempre di larghezza inferiore, destinato ad uno o due bambini. È intuitivo che in un autocaravan col garage pieno questo letto è sollevato e quindi inutilizzabile, ma è subito pronto rimosse bici o quant’altro appena giunti in campeggio.

Positivo:
- ai fini della lunghezza totale del camper due matrimoniali occupano la larghezza di uno
- per la coppia con figli è una valida alternativa al letto singolo o ai letti a castello

Negativo:
- nei furgonati si riduce drasticamente la capacità di stivaggio e negli autocaravan se si desidera lasciare sempre pronto il letto sottostante

Matrimoniale longitudinale a penisola

È la soluzione regina per quanto riguarda comodità e comfort ed è in grado di offrire un facile accesso al letto su ben tre lati.
Soluzione questa che ovviamente “ruba” più spazio alle altre zone abitative dovendo preventivare oltre alla lunghezza e larghezza del letto, anche i relativi corridoi di passaggio.

Di solito ai lati del letto abbiamo due armadi, preceduti da piani rialzati – pratici come comodini – che celano il garage sottostante al letto, mentre ai piedi del matrimoniale spesso la rete è sollevabile per dare accesso ad un vano ripostiglio.

Utile la soluzione che vede variare l’altezza del piano del letto che si solleva o si abbassa con meccanismo manuale o elettrico per aumentare o diminuire l’altezza del garage sottostante.

Per non eccedere ai fini della lunghezza totale del veicolo, la soluzione che vede il matrimoniale a penisola dotato di rete e materasso che si innalzano all’altezza dei cuscini in versione “giorno”, riducendo così la lunghezza e incrementando le dimensioni del corridoio trasversale delimitato quasi sempre da una porta o da uno scorrevole che separa la zona notte da quella giorno. Di regola è offerto in allestimenti sopra i sette metri, ma non mancano proposte sotto la soglia dei sette metri che devono fare i conti con le più ridotte dimensioni della zona giorno.

Positivo:
- è sempre pronto
- la larghezza può arrivare fino a 160 cm
- è agibile su tre lati come quello di casa
- prospetta una stanza da letto completamente autonoma dal resto dell’allestimento

Negativo:
- ai fini della lunghezza totale del camper, la zona notte grava oltre la lunghezza del matrimoniale longitudinale
- difficile che la lunghezza superi i 190 cm

Matrimoniale longitudinale laterale alla francese

Tra i vari matrimoniali “sempre pronti,” quello longitudinale cosiddetto alla francese adiacente ad una parete laterale, ha poca fortuna in Italia, mentre all’estero è ancora richiesto. Il principale vantaggio è che il letto basso è praticabile su due lati (di solito solo in parte lato corridoio e non sempre ai piedi del letto) e di facile utilizzo (non occorre salire o scavalcare) e occupa la zona abitativa per il solo spazio della lunghezza e della larghezza.  Limita però in altezza le dimensioni del gavone esterno sottostante, agibile anche sollevando il piano a doghe del letto. Spesso manca una vera separazione tra zona giorno e zona notte.

Positivo:
- è sempre pronto e facile nell’utilizzo
- è agibile – anche se non completamente - su due lati

Negativo:
- limita in altezza le dimensioni del gavone sottostante
- difficile che la lunghezza superi i 190 cm

Matrimoniale o singolo basculante

Questo letto quasi sempre matrimoniale, ma può essere anche un singolo, si amalgama con la zona giorno; sia che discenda come una bascula nella cabina di un motorhome o che si abbassi con una discesa perfettamente perpendicolare sopra il living anteriore. Non mancano poi soluzioni che lo vedono discendere su un secondo matrimoniale, nell’eventuale salotto di coda o come singolo sopra una piccola dinette trasversale adiacente alla cabina.

Il basculante può essere l’unico letto “pronto” negli allestimenti di dimensioni contenute, sia che scenda trasversalmente che, come nei furgonati a tetto alto, longitudinalmente rispetto alla pianta, mentre nei semintegrali e motorhome di dimensioni superiori, si abbina a molteplici soluzioni abitative.

La movimentazione può essere manuale – quasi sempre nei motorhome dove la discesa basculante con appositi leveraggi richiede uno sforzo minimo e sempre più spesso con movimentazione elettrica su cinghie di sicurezza per i letti che discendono verticalmente sopra il salotto. 

È intuitivo che queste sovrapposizioni con il letto più o meno disceso, non agevola l’utilizzo della zona sottostante; nei motorhome la sola zona della cabina e pertanto occorre verificare l’eventuale interferenza con i sedili, che spesso vanno ruotati oppure occorre reclinare gli schienali, mentre nei semintegrali il soggiorno e in alcuni anche parte della cucina o della porta d’ingresso. Nella dotazione, non deve mancare luce di lettura, tende di separazione, almeno un oblò a tetto, rete di protezione e scaletta amovibile per la salita.

Le dimensioni non dovrebbero essere inferiori a 185x125 cm. Da appurare che l’eventuale riduzione di larghezza ai piedi del letto non ne compromettano più di tanto la fruibilità.

Positivo:
- è sempre pronto e non laborioso nell’utilizzo
- sovrapponendosi ad una zona sottostante, ottimizza gli spazi abitativi

Negativo:
- nell’utilizzo, la sovrapposizione può precludere in parte o totalmente l’uso della zona sottostante. Ad esempio se i componenti dell’equipaggio non vanno a letto alla stessa ora, o volendo fare colazione senza svegliare o disturbare chi dorme nel basculante
- il basculante dei motorhome per la vicinanza con il grande cristallo anteriore è il più esposto al freddo e al caldo. Utili adeguate contromisure come le coperture termiche

Letti singoli gemelli

Un tempo, in particolare all’estero, era la sistemazione preferita dalle coppie mature per la loro totale indipendenza. Oggi rientra nelle molte variabili accettate anche da coppie giovani che vedono al posto del matrimoniale a penisola, i due letti gemelli come un’ottima soluzione, specie se come di solito sono disposti rialzati in coda longitudinalmente sopra al garage.

In questo caso al posto dei due corridoi laterali abbiamo un unico passaggio al centro, che quasi sempre mette in comunicazione con uno a due armadi sottostanti ai singoli, e lo spazio in esclusiva per la zona notte è esattamente la lunghezza dei letti.

Larghezza e lunghezza dei letti sono generalmente abbondanti anche per passeggeri taglie XL, confermandosi quindi come una delle migliori soluzioni per chi cerca facilità di accesso e autonomia nel sonno. In versione ridotta, la soluzione dei letti gemelli è adottata anche sui furgonati con lunghezze superiori ai sei metri. Una variante, riservata agli allestimenti destinati in particolare al mercato svedese, che propone i due letti singoli sempre addossati alle pareti laterali, ma in posizione ribassata. I letti sono disposti prima della toilette a tutta larghezza, collocata in coda e con la porta d’ingresso tra i due letti. Da ricordare, ma sono mosche bianche, i due letti gemelli longitudinali posizionati nella mansarda di un motorcaravan o in un motorhome al posto del matrimoniale trasversale basculante.

Positivo:
- massima comodità di accesso e indipendenza
- lo spazio per la zona notte è quello della lunghezza dei letti. Quindi non ruba posto alle zone confinanti

Negativo:
- non sempre gli armadi sono facili da utilizzare, specie negli allestimenti che non prevedono oltre allo sportello laterale, anche l’acceso dall’alto sollevando la rete del letto
- a volte i due letti hanno lunghezze leggermente differenti, ma che possono anche differire di circa 10 cm. Da controllare se siamo una coppia sopra il metro e 80
- verificare che l’eventuale trasformazione in matrimoniale sia semplice e veloce

Letti singola a castello

I due letti singoli a castello anche nei camper e in particolare nei mansardati, sono la soluzione salvaspazio preferita dalle coppie con uno o due figli.

Possono essere disposti longitudinalmente, di solito addossati nella parte finale della parete sinistra, come trasversalmente, appoggiati alla parete di coda. Entrambe le disposizioni permettono di avere sotto al letto inferiore un grande gavone a volume variabile agibile anche dall’esterno.
All’occorrenza il letto inferiore può essere ribaltato aumentando il volume del gavone fino a raggiungere il letto superiore e, dimensioni dei letti permettendo, in grado di accogliere anche un paio di biciclette.

Solitamente la disposizione longitudinale è quella che offre una minore larghezza utile, mentre quella trasversale sfruttando l’intera larghezza del veicolo oltre a garantire lunghezze anche superiori ai due metri, assicurano di solito larghezze adeguate anche a persone adulte e di robusta corporatura.

Non sono infatti una eccezione gli autocaravan con letti a castello trasversali la cui larghezza sfiora il metro, a tutto vantaggio anche delle dimensioni dell’annesso garage. Il letto a castello porge però il fianco misurando l’altezza utile sopra al materasso, che ben difficilmente supera i 75 cm. Questa caratteristica, imposta dall’altezza totale del veicolo, non rappresenta però un ostacolo per gli ospiti più piccoli, mentre lo può essere per gli adulti. Al letto superiore si accede sempre tramite scaletta che può essere fissa o amovibile, e per la sicurezza è sempre presente la rete di protezione, almeno per quello superiore. Indispensabili tenda di separazione, luci per la notte e una finestra per letto e preferibilmente anche un oblò a tetto.

Positivo:
- con due figli è la soluzione ideale
- in abbinamento ad un matrimoniale in mansarda si hanno due zone notte ben distanziate
- se trasversali, spesso sono comodi anche per due adulti

Negativo:
- poco pratico il garage a volume variabile sulla sinistra con i letti a castello longitudinale
- difficilmente lo spazio in altezza è diviso perfettamente a metà, pertanto uno dei due letti avrà un’altezza utile superiore all’altro

Scritto da
Il Camperista