Perché comprare un camper
E’ solo con un camper che si recupera il vero senso del viaggio, il gusto della scoperta, il piacere dell'immaginario.
Parti col camper e il viaggio diventa un’esperienza, non più un tragitto con la smania dell’arrivare.
Il camper, forse più dell'auto, è nato per il puro piacere di viaggiare. Il suo ruolo principale è infatti quello di mezzo di evasione, di vacanze, di turismo. Del resto tutti i veicoli ricreazionali hanno dalla loro la possibilità di assecondare al meglio il piacere di andare, di vedere, di scoprire, di conoscere. È il camper che ci permette di realizzare vacanze consistenti o brevi, eccitate o pacate tra fuga e sobrietà, ma pur sempre liberatorie dalle piccole o forse grandi grane della quotidianità.
Il camper naturalmente non è un toccasana, ma è pur sempre una risposta appagante per allontanarsi dagli abituali schemi di vita: una stimolante evasione che ci permette nelle mete brevi e agili dei primi viaggi, di scoprire un angolo nascosto del nostro bel paese. Di seguito apprezzando gli itinerari intramontabili d’oltralpe meta d’ogni solerte viaggiatore, come pure avventurarsi nelle proposte più impegnative e intriganti al di là dei nostri mari.
Anello di congiunzione tra il viaggiare e l’abitare, il camper rappresenta per molti la vera essenza del turismo in libertà, della mobilità e della vacanza all’aria aperta, offrendo infatti un contatto con la natura immediato e un’ampia possibilità di scelta di luoghi e itinerari, senza condizionamenti esterni e con la massima flessibilità. E questa totale indipendenza, è forse tra le prime ragioni che spingono alla scelta di un veicolo ricreazionale.
Ma perché si acquista un camper? Non certo come un tempo per risparmiare sulle vacanze, come spesso avveniva con la caravan.
Oggi il camperismo è soprattutto un vero e proprio “stile di vita” che ha come capisaldi il muoversi e sostare all’insegna della libertà, dell’amore per le risorse naturali e per le realtà storico-artistiche e culturali locali. Ed è proprio per questo che il turismo itinerante e all’aria aperta, non è confrontabile con i viaggi “low cost” o quelli del “tutto compreso”.
Grazie alle sue molteplici potenzialità in termini di mobilità e abitabilità, un veicolo ricreazionale offre un diverso approccio al viaggiare, l’andar per luoghi, amalgamarsi con il territorio in modo consapevole, sapere mettersi in contatto con realtà diverse, stimolando la curiosità e l’esperienza.
... è possibile parcheggiare nella piazza di un centro abitato, sostare in campeggio, lungo le sponde di un lago o in un’area attrezzata a due passi dal mare avendo l’esclusiva possibilità di fermarsi da subito - appena spento il motore – circondati dallo stesso panorama che abbiamo scelto, di mettersi a tavola e pranzare, di riposare comodamente guardando le stelle attraverso un oblò. E queste sono sensazioni uniche, inimmaginabili stando in una camera d’albergo.
Il camper sfugge alle normali regole che definiscono le altre forme di fare vacanza. Non esistono alte e basse stagioni ed è possibile partire quando si vuole, senza troppe formalità.
È sufficiente la voglia di viaggiare, di andare alla ricerca di luoghi nuovi, di nuove scoperte. Vicine o lontane non fa differenza.