Dove sostare in camper: parcheggi, aree di sosta e campeggi

Dopo aver fatto nostro l’ABC del buon camperista in fatto di sosta vediamo quindi dove poter sostare in camper dando uno sguardo alle tipologie esistenti di sosta.

La sosta libera

Per molti camperisti sostare in piena libertà è la vera essenza del camper
Ma è anche quella che esige più esperienza e maggiori attenzioni. Si può realizzare lungo le strade e nei parcheggi pubblici - meglio se per una sola notte - oppure alla ricerca di un miglior contatto con la natura e l’ambiente che ci circonda, uscendo dai centri abitati; magari restando solo ai margini dell’abitato in uno slargo poco trafficato, fino a spingersi in piazzole di fortuna lungo la costa, in stradine di campagna o di montagna o in mezzo a radure boschive.

Per chi “osa” ma non vuole rischiare perché ha la famiglia appresso, da valutare con attenzione il problema della sicurezza, scegliendo posti illuminati e in prossimità di abitazioni.

Ottima per la sosta libera la scelta di viaggiare in gruppo, senza però eccedere: due o tre camper possono bastare.

Le aree attrezzate

Per il camperista sono forse la sistemazione più confacente se valutate per l’ottimo compromesso tra servizi offerti, sicurezza e costi. Pubbliche o private, sono quasi sempre a pagamento e per fortuna anno dopo anno aumentano di numero e di qualità offerta.
Un requisito stabilito per legge è l’immancabile presenza del camper service, l’impianto igienico sanitario per lo scarico dei serbatoi di raccolta e il rifornimento idrico: consiste in un pozzetto di scarico e in una fontanella per il rifornimento di acqua potabile.


Se ne trovano di diverse tipologie, alcune obsolete e scomode da usare, altre, le più recenti, realizzate con impianti funzionali costruiti “su misura” per le esigenze dei camperisti.

Oltre al camper service, i servizi offerti cambiano da struttura a struttura.

Si parte dalle aree di sosta essenziali dotate del solo camper service, per passare a quelle con colonnine per l’energia elettrica, altre ancora con recinzione, videosorveglianza, servizi igienici, giochi per bambini, tavoli da picnic, per finire a quelle più esclusive e complete che in ogni postazione hanno tavoli con panche e grill per pranzare all’aperto, attacco luce e carico e scarico delle acque, comprese quelle nere.

Le tariffe per forza di cose non sono uniformate e variano a seconda dei servizi offerti e dell’ubicazione che spesso è determinante nella scelta: ad esempio per la vicinanza al centro abitato o alla località turistica, oppure se è dotata di regolari collegamenti con i mezzi pubblici.

La sosta in campeggio

Rappresenta senza dubbio la soluzione più comoda e confortevole.

Si può fare affidamento su uno spazio riservato, ed è possibile aprire senza indugi la veranda e sistemare all’ombra tavolo e sedie.
Ci sono poi servizi igienici e docce.
Spesso anche uno spaccio alimentare, un bar, un ristorante, come oppure varie attrazioni e intrattenimenti.

Sostare in campeggio costa, ma offre la maggior sicurezza e per chi ha dei bambini ha solo dei vantaggi. 
I campeggi, come altre strutture ricettiva, sono suddivisi in categorie e la scelta dipende dalle proprie esigenze: dalla scelta del luogo e del comfort pubblicizzato a quelle economiche, non ultime per importanza.

Agriturismo

Molte aziende agricole dopo essersi trasformate in agriturismo, hanno fatto un ulteriore salto di qualità offrendo l’ospitalità rurale anche a camperisti e caravanisti e perciò dando loro l’opportunità di sostare presso la propria struttura. Molte offrono la semplice sosta; altre anche l’allaccio alla rete elettrica, altre ancora si sono evolute diventando agricampeggi con la disponibilità di servizi igienici, dell’erogazione di energia elettrica, di piazzole e dello smaltimento degli scarichi dei wc chimici.

Quello che non manca in tutte è il contatto con la natura: cavalli, bovini, animali da cortile, piccola fauna locale e poi boschi o terre coltivate.
In più con l’opportunità di gustare e acquistare i prodotti locali e, a seconda del posto, vedere le attrattive nelle vicinanze, siano esse città d’arte, località balneari o bellezze naturali quali monti, parchi ed altro ancora.

 

Scritto da
Il Camperista